I Mandorlati del Monastero delle Benedettine di Palma di Montechiaro (Biscotti ricci e non solo...)" sono stati ufficia...

Scritto il 22/12/2023
I Mandorlati del Monastero delle Benedettine di Palma di Montechiaro (Biscotti ricci e non solo...)" sono stati ufficialmente iscritti al "Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia" Il Sindaco Stefano Castellino, condivide con la Città tutta, con immensa gioia, la notizia che i "Mandorlati del Monastero delle Benedettine di Palma di Montechiaro" sono stati ufficialmente iscritti al "Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia". È un momento di grande orgoglio pe...r la nostra comunità, poiché questa antica tradizione dolciaria, custodita con amore dalle suore benedettine del SS. mo Rosario, è ora riconosciuta come parte integrante della nostra identità culturale. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al Soprintendente di Agrigento, Vincenzo Rinaldi, e alla Commissione regionale Eredità Immateriali per aver accolto la richiesta di iscrizione. Grazie anche agli etnoantropologi Maria La Matina e Giacomo Lipari, insieme all'arch. Giovanni Crisostomo Nucera, per il loro impegno nell'iter amministrativo e nella valorizzazione di questo patrimonio unico. I rinomati mandorlati conventuali, con le loro ricette tramandate oralmente, sono un vero e proprio scrigno di tradizione e identità. In un mondo dominato dall'omologazione e dalla globalizzazione, la tutela e la valorizzazione di prodotti tipici locali sono ancor più preziose. I mandorlati non sono solo dolci prelibati, ma rappresentano un legame profondo con la nostra storia e le radici della nostra comunità. I nostri Mandorlati, sono citati da Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne Il Gattopardo e nel film del maestro Visconti tratto dal romanzo:“Il monastero di Santo Spirito era soggetto a una rigida regola di clausura e l’ingresso ne era severamente vietato agli uomini. Appunto per questo il Principe era particolarmente lieto di visitarlo, perché per lui, discendente diretto della fondatrice, la esclusione non vigeva, e di questo suo privilegio, che divideva soltanto con il Re di Napoli, era geloso e infantilmente fiero. […] gli piacevano i mandorlati che le monache confezionavano su ricette centenarie” (Il Gattopardo) Viva Palma di Montechiaro. Con gratitudine, Il Sindaco Stefano Castellino